di Andrea Feliciangeli e Irene Vacca
Dopo la splendida vittoria alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 del doppio misto italiano Amos Mosaner e Stefania Costantini …
… vi presentiamo alcuni importanti aspetti e regole di questo gioco affascinante.
Ogni giocatore possiede una scopa con delle setole per guidare e far accelerare o rallentare il sasso, in inglese “stone”. Il sasso è un masso di 20 kg con una maniglia di plastica sopra. Lo scopo del gioco è far arrivare i sassi il più vicino possibile a un bersaglio, detto “bottone”.
Le partite sono costituite da manche, chiamate “end”, che variano a seconda della competizione. Per ogni manche si possono effettuare 8 lanci.
I punti si calcolano in base alla vicinanza dei sassi al bersaglio. In particolare vanno a punteggio le stone di una sola squadra che risultano più interne rispetto a quella più vicina al centro del team avversario.
Sappiamo che la spiegazione è un po’ contorta, ma ve lo mostriamo con un’immagine.

In campo bisogna avere un comportamento consono, altrimenti il giudice di gara potrà ammonire il giocatore e anche espellerlo. La squadra deve indossare una divisa con i suoi colori sociali e il referente della società deve mostrare agli ufficiali di gara i tesserini degli atleti per convalidarli. Prima di fare la prova sassi, che dura in genere nove minuti, la squadra deve riferire le formazioni. Ad ogni vittoria si assegna un punto e al termine di ogni gara viene convalidato il risultato.
In un prossimo articolo vi forniremo informazioni sul movimento del Curling in Italia.