di Angelica Ottaviani
Con questo pezzo chiudiamo la serie di tre articoli sul tema del Riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici. Dopo aver visto in cosa consiste e che cosa comporta nelle nostre vite è però necessario anche considerare che cosa è ancora possibile fare.
Cerchiamo soluzioni, ma i cambiamenti climatici sono già in atto: intanto possiamo almeno cercare di mitigarli e di adattarci al meglio delle nostre capacità.
Più che di rimedi al surriscaldamento globale parliamo per il momento di obiettivi da perseguire per limitare i danni. Anche questa volta ci viene in aiuto Remo Pulcini con il suo ebook “Emergenza clima”.
- Ridurre il più possibile le emissioni di gas serra.
- Risparmiare, riutilizzare e gestire meglio l’acqua.
- Riorganizzare il sistema sanitario perché sia pronto a prevenire e affrontare nuove problematiche.
- Prevenire il dissesto idrogeologico.
- Fare in modo che boschi e suolo assorbano la maggior quantità possibile di CO2 sottraendola all’atmosfera.
- Preservare e incrementare la biodiversità e quindi la resilienza degli ecosistemi.
- Passare al 100% di energia pulita entro il 2040.
- Perseguire la sostenibilità aziendale e costruire un’economia circolare.
- Aumentare la resilienza delle comunità.
- Mettere in sicurezza i centri abitati, le infrastrutture, le coste.
- Mettere in piedi sistemi di monitoraggio, prevenzione dei danni e supporto alla decisione.
- Informare le persone sui rischi e su quel che si sta facendo per limitarli.
- Responsabilizzare i cittadini e coinvolgerli nelle decisioni politiche attraverso processi partecipativi.
- Organizzare corsi di adattamento climatico per aiutare i cittadini a sviluppare la resilienza climatica e sapere cosa fare in caso di eventi meteorologici estremi.
Siamo di fronte a problemi complessi e avremo bisogno di un modo per trovare soluzioni che non creino danni maggiori dove meno ce l’aspettiamo. In molti dei punti presentati non dobbiamo aspettare che agiscano i politici o i grandi della Terra, ma ognuno di può dare il suo contributo: diamoci da fare allora!