di Irene Vacca
Il 9 e il 16 maggio si sono svolti a Casette Verdini di Pollenza e a San Benedetto i Regionali su pista e strada di pattinaggio corsa. Molti atleti elpidiensi si sono impegnati in queste gare.
Fra questi si sono contraddistinte le atlete Lara Givetti Alessi, alunna della ID del nostro plesso, ed Emma Corvaro, alunna della IVA della Scuola Primaria di Casette d’Ete, entrambe della ASD Civitanova Skating Team.
Emma ha collezionato due medaglie d’argento nella specialità “Pista”, nella categoria “Giovanissimi”.
Lara invece ha fatto il pieno di medaglie nella categoria “Ragazzi 12”: due ori nella specialità “Pista” e un oro e un bronzo nella specialità “Strada”.
Abbiamo colto l’occasione per intervistare Lara.

Come mai hai scelto proprio questo sport?
Quando ero piccola, andavo a volte a passeggio sul lungomare e vedevo molti bambini con i pattini; perciò ho chiesto di farmeli regalare per i miei 6 anni. L’estate dopo avevo appena smesso di fare ginnastica artistica, perché non mi piaceva, e dovevo decidere quale sport fare. Un giorno ero a casa di mia nonna in garage e mi ero portata anche i pattini per giocare e mi è venuto in mente di provare a fare pattinaggio e mi sono innamorata di questo sport.
Da quanto tempo lo pratichi?
Lo pratico da quando avevo 7 anni: a settembre ne saranno 5.
Sin da piccola ho provato molti sport come danza classica (non faceva proprio per me), pallavolo, ginnastica artistica ed ho anche fatto la prova per arte circense. Quando ho iniziato pattinaggio, ho capito che era lo sport adatto a me. Ci siamo sempre allenati e, da quando sono diventata agonista, lo facciamo sia d’estate che d’inverno, sempre all’aperto. Anche lo scorso anno, in pieno lock-down, il nostro allenatore ci organizzava le lezioni via Skype. È stato molto divertente.
Pensi di continuare a praticarlo?
Vorrei continuare a fare pattinaggio ancora per molto tempo, perché è la mia passione, ci metto tutto il mio impegno e la mia volontà. Spero anche di continuare a riuscirci dividendomi con lo studio. La scuola occupa gran parte della giornata, perché ha il ruolo più importante. Le scuole medie sono più impegnative delle elementari, ma finora sono sempre riuscita ad organizzarmi.
Com’è stato diventare Campionessa Regionale?
All’inizio non credevo di poter arrivare a questi risultati, perché prima pattinare era solo un hobby. Ora invece è diventato un vero e proprio sport: mi alleno ben quattro volte a settimana per un’ora e mezza ogni allenamento. Perciò è stato molto emozionante diventare Campionessa Regionale.
Su pista, a Pollenza, c’era il sole ed è stato come pattinare durante un qualsiasi allenamento. Su strada invece, a San Benedetto, abbiamo gareggiato sotto la pioggia, con i pattini e i calzini bagnati: facevo tanta fatica. Era la prima volta che pattinavo con la pioggia. Gli allenamenti non si fanno quando piove e quella dei “Ragazzi 12” è la prima categoria in cui si gareggia anche con il maltempo.
Come hai festeggiato la tua vittoria?
Non immaginavo di vincere: è stata una bella sorpresa. Mi sarebbe piaciuto concludere la giornata con una cena insieme alla squadra e ai miei compagni, ma a causa della pandemia non l’abbiamo potuto fare. Dopo cena, però, a sorpresa i miei genitori mi hanno fatto trovare una torta con su scritto “1° posto”.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Per quanto riguarda il pattinaggio spero di continuare ad allenarmi e a gareggiare (e magari a vincere!) dando sempre il 100% in allenamento e in gara.
Pensi di essere pronta per i Campionati italiani che si svolgeranno a giugno?
Penso e spero di essere pronta fisicamente e psicologicamente per questi Campionati italiani sia su pista (a Senigallia) che su strada (a Riccione). Andrò alle gare con le mie amiche che si sono qualificate come me e con gli allenatori, senza genitori. Indipendentemente dal risultato sarà sicuramente una bella esperienza.